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MODULO DI LINGUA ITALIANA
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TEMPI
Tenendo conto anche di tempi morti e di alcune
esercitazioni supplementari l'intero modulo può essere svolto circa in 20 ore,
distribuite su due mesi. L'ultima verifica può anche essere molto
dilazionata, con effetto di consolidamento a distanza. Il lavoro in molti casi
può essere scomposto in frammenti anche più brevi, che possono essere
alternati alle spiegazioni frontali di letteratura o di storia, diversificando
il tipo di impegno richiesto ai ragazzi e quindi migliorandone il rendimento.
Per quanto riguarda il lavoro extrascolastico del docente,
la preparazione del modulo e dei materiali comporta naturalmente un certo tempo
(che però viene capitalizzato e messo a frutto se il modulo viene ripetuto o
condotto su classi parallele). La correzione degli elaborati intermedi e di
gruppo non richiede più di qualche ora e viene svolta prevalentemente "in
corso d'opera". Sarebbe bene prevedere invece una certa disponibilità di
ore libere programmando la prima esercitazione individuale, perché la
correzione dovrebbe essere presentata a ridosso dello svolgimento. Per le altre
verifiche il tempo di correzione è quello di un normale tema in classe (a cui
di fatto si sostituiscono) e credo non sia indispensabile altrettanta
tempestività.
CONSIDERAZIONI FINALI
Come è facilmente intuibile, ho trovato questo tipo di
attività molto proficuo; fra le altre cose (e tornando all'obiettivo primario)
per stimolare l'interesse dei ragazzi, costantemente sollecitato sia dal lavoro
di gruppo, sia dalla indagine sui dati, che viene da tutti recepita nei suoi
aspetti gratificanti quasi come una detection poliziesca.
Un'ostacolo del tutto insormontabile per alcuni (circa una
decina nel complesso, cfr. nota 2) è stata la domanda finale più importante e
difficile: "cosa c'è di significativo?".
Evidentemente implica funzioni mentali molto complesse. Non so proprio cosa
altro si potrebbe fare in proposito tranne che fornire il supporto di
domande-guida e sperare che, con una maggior maturità, questi ragazzi
acquistino migliori capacità di sintesi. Un parziale recupero è stato tentato
nelle due classi dove c'erano gli alunni certificati e quindi la possibilità di
affidare un piccolo gruppo di studenti all'insegnante di sostegno, che ne
guidasse i ragionamenti punto per punto.
I risultati degli altri studenti sono stati globalmente
positivi, almeno in termini di incremento delle capacità di scrittura; più
della metà degli studenti ha raggiunto pienamente l'obiettivo fissato, con
risultati inaspettati in studenti che normalmente non avevano buoni voti nello
scritto e con punte vicine all'otto in ogni classe. Non avendo insegnato in
queste classi nè l'anno prima nè (tranne che in un caso) l'anno dopo, non
posso valutare la ricaduta a lungo termine.
Il modulo avrebbe potuto essere perfezionato in vari modi, per esempio:
- non mi sono soffermata sui diversi registri richiesti dai
diversi argomenti nè sul potenziale destinatario del testo, dando più o meno
per scontata una modalita "saggio" tutto sommato limitativa.
- ho dato solo incidentalmente e in maniera non sistematica
indicazioni sulla strutturazione del testo, contando sul fatto che in questa
tipologia l'ordine delle informazioni dovrebbe essere abbastanza semplice e
intuitivo
- un'attività collaterale che avrebbe potuto essere
stimolante sarebbe stata l'applicazione concreta: per esempio preparare i
materiali e svolgere un'inchiesta di costume sugli studenti della scuola,
tabulando i risultati e producendo un commento di tono gioralistico-brillante da
diffondere mediante affissione o fogli volanti (oggi anche sul sito internet
della scuola).
[1]
Ricordo i problemi formali che, a mio parere, intralciano più di frequente
la chiarezza dell'esposizione e su cui imposto attività apposite,
ancorandoli a specifiche tipologie di testo: lessico, divisione in
paragrafi, ripetizioni, uso dei relativi obliqui, uso del "tu"
retorico e modi per sostituirlo comprese le forme impersonali, concordanza e
simmetria nella sintassi, uso dei nessi logici per articolare i periodi.
[2]
Non sara forse inutile anticipare qui i casi in cui l'obiettivo non è stato
raggiunto
a) L'operazione mentale che io considero di sintesi
(soppesare contemporaneamente tutti i dati per capire cosa è significativo)
è un ostacolo insormontabile per alcuni degli studenti più svantaggiati,
fra cui i due certificati
b) Uno studente ha fatto ricorso ad una sorta di metodo
"mimetico", restando ancorato allo stile del commento calcistico
metaforico ed esaltatorio nell'esame di tutte le tabelle, fossero pure sulle
cause di mortalità.
c) Il caso più sconcertante è stato quello di un ragazzo
emotivamente ed intellettualmente molto fragile che ha considerato come
oggetto dell'indagine gli indicatori numerici, con una distorsione logica
che non riesco neppure ad esprimere in parole e posso solo esemplificare:
"Nella tabella sulla presenza di immigrati nei tre settori d'attività
della provincia di Modena prevale nettamente il 17, che si riscontra
rispettivamente nei cinesi impiegati nell'industria, nei guatemaltesi e nei
filippini impiegati nei servizi e negli indiani impiegati nell'agricoltura;
immediatamente successivo, con tre ricorrenze, è il numero 42...mentre a
pari merito troviamo il 12, il 51 e il 33... " ecc.
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